La Casa di Cultura di Panciu ha ospitato il lancio del Centro di Volontariato della Vrancea, progetto proposto dalla “Pro Vobis” nell’ambito della Rete Nazionale dei Centri di Volontariato. L’ evento, al quale hanno partecipato, come invitati, rappresentanti del Comune di Panciu, DGASPC, personale scolastico e allievi del liceo teoretico “Ioan Slavici”, è iniziato con una breve presentazione delle attività dell’Asociaţia “Rom Pentru Rom” di Panciu, di cui è vice-presidente Monica Drilea.
Successivamente, la rappresentante del Centro, Cristina Paraschiv, ha presentato i dettagli del progetto nel quale l’Asociaţia “Rom Pentru Rom”, il Comune e la Casa di Cultura sono partner. Questo dimostra che, già dalla fine del 2010, il Centrul Naţional de Resurse pentru Voluntariat „Pro Vobis” (centro nazionale di risorse per il volontariato „Pro-vobis”) ha iniziato l’implementazione del progetto “Il Centro di volontariato, risorse e opportunità per la Comunità”, nell’ambito del quale è stato fondato anche il Centro di Volontariato della Vrancea. “Insieme a Pro Vobis abbiamo proposto molte attività. Una parte di esse sono state realizzate, specialmente i corsi di formazione per noi lavoratori del Centro, fondazione e sviluppo del Centro nella comunità locale e l’implementazione, a questo livello, delle attività di volontariato, oltre che l’elaborazione di una guida delle opportunità di volontariato della Vrancea, per l’anno 2011”, ha precisato Cristina Paraschiv. Quest’ultima ha aggiunto che la guida verrà aggiornata ogni volta che un’istituzione pubblica, un’associazione o un’organizzazione non-governativa avrà una nuova attività di volontariato. “La nostra missione è di promuovere il volontariato come mezzo di formazione e crescita personale e umana per i giovani e i meno giovani”, ha sottolineato la rappresentante del Centro. Ha inoltre precisato che “il ruolo del Centro è di agire come un punto di contatto tra gli istituti che hanno bisogno di volontari e quelli che vogliono fare volontariato”. “Proponiamo anche che si realizzino delle carte della regione, nelle quali saranno inclusi gli istituti che sono o vogliono apparire nella guida delle opportunità di volontariato” ha annunciato Cristina Paraschiv. Secondo lei, il Centro di Volontariato della Vrancea svilupperà l’attività nello spazio messo a disposizione dalla Casa di Cultura del Comune, dove si offriranno servizi di informazione e consultazione, promozione del volontariato e riconoscimento dei volontari propri e della comunità, offerta di formazione, sia in termini di gestione dei volontari, sia del progetto di volontariato, comprensione e promozione corretta del concetto di volontariato nella comunità. “In futuro, siamo intenzionati ad iniziare una “Caravana del volontariato”, la quale si rechi nelle località della regione a promuovere il concetto di volontariato”, ha inoltre detto Cristina Paraschiv.
(Monitorul de Vrancea, Venerdi 06/04/2011, di Dana Munteanu)