2004:
La struttura è stata acquistata grazie al contributo di partner e sostenitori italiani e stranieri fra cui IBO Italia, Regione Emilia Romagna, Provincia di Ferrara, Comune di Ferrara, IBO Svizzera.
L’ intero tetto dello stabile è stato rifatto.
2005:
I lavori sono cominciati nella primavera, con la casa completamente in disuso e in condizioni precarie: i primi lavori hanno riguardato il rifacimento delle pareti interne, dei controsoffitti, il ripristino della pavimentazione rovinata e l’allestimento di un ufficio per l’associazione, un laboratorio di informatica e una falegnameria per un progetto di formazione per giovani provenienti dall’orfanotrofio di Panciu e dalla comunità rom. Per le dotazioni della falegnameria si ringrazia il Gruppo Alpini Borgonovo Val Tidone (Piacenza – Italia).
2006:
I lavori sugli interni sono continuati tutto l’ anno e un nuovo bagno è stato allestito. L’area esterna, che si presentava in pessime condizioni, necessitava una bonifica: un vecchio stabile che fungeva da cantina è stato demolito e i lavori di bonifica sono cominciati; saranno terminati definitivamente nel 2009 vista l’ampia superficie (750 m2) e il continuo passaggio di automezzi per i lavori in corso per la costruzione della cucina.
2007:
Si sono iniziate alcune opere sull’area esterna come il rifacimento totale della recinzione, la costruzione di una tettoia in legno per ospitare le attività estive performative e per realizzare il magazzino di deposito materiale. Il Centro è stato dotato di grate antiintrusione. Il laboratorio di falegnameria, vista la sospensione del corso, è stato trasformato nella sala delle attività dei bambini grazie al campo di lavoro e solidarietà condotto dai volontari italiani di A.C.L.I. provinciale di Lodi che oltre all’imbiancatura degli interni, hanno riparato il tetto, costruito un controsoffitto nella sala adiacente a quella dei bambini ( che ospiterà il futuro refettorio) e fissato le grondaie per la pioggia. Per tutto questo ringraziamo quindi Angelo (il capo spedizione), Gino (al pulmino e alle grappe), Paola (alla stesura del catrame), Davide (al calcio), Giuseppe (spalla di Gino) e David (ai pennelli).
2008:
Il Maestro Vasile, divenuto stabilmente Responsabile delle Strutture, ha coordinato sapientemente i lavori del Centro, con l’ aiuto del fido aiutante Cristi, divenuto collaboratore ufficiale della Rom pentru Rom a partire da settembre, e degli ormai numerosi e preziosissimi campi di lavoro e costruzione promossi dai nostri partner di progetto IBO Italia e A.C.L.I. Provinciale di Lodi che hanno reso possibile un miglioramento sostanziale della funzionalità del Centro e della sua estetica.
Ad inizio anno è iniziata la progettazione del refettorio/cucina, che ha visto durante tutto il 2008 una concentrazione di attenzioni che ha portato all’ ottenimento delle autorizzazioni sanitarie e costruttive; i lavori sono ormai iniziati e verranno continuati durante tutto l’ arco del 2009; sono state scavate le fondamenta di cucina e bagno, posate le tubature idrauliche e bonificata l’area esterna.
Sono stati terminati i lavori di installazione delle tubature di scolo acque pluviali; il vecchio bagno è stato abbattuto per motivi di sicurezza sismica; è stato montato un bagnetto provvisorio in legno prefabbricato all’ esterno del Centro; il nuovo bagno sorgerà nel nuovo complesso cucina; gli intonaci esterni del Centro sono stati rifatti.
È stato costruito un magazzino di deposito materiale, divenuto per tutti “l’ Ufficio del Maestro Vasile”, ed è stata realizzata la copertura esterna con una tettoia per le attività estive. L’area esterna è stata ulteriormente risistemata con terreno donato da una parrocchia ortodossa locale. L’ estate ha visto la costruzione di un nuovo campo da calcetto nell’ area esterna; le porte sono state costruite dai ragazzi che frequentano il Centro.
Continui lavori di manutenzione hanno coinvolto il Maestro e Cristi: verniciature esterni, aggiustamento vetri, protezioni di policarbonato; luci esterne sono state montate per illuminare l’ entrata dell’ associazione e il campo anche di sera e anche il bagnetto esterno è stato dotato di illuminazione.
Sono stati effettuati lavori di manutenzione e abbellimento all’ ufficio e alla sala computer.
Si ringraziano Angelo, Stefano, Paolo, Davide, Andreina, Manuela, Dino e i 4 volontari senior che hanno partecipato al campo di lavoro e costruzione promosso da IBO Italia: Renzo, Vincenzo, Piero e Andrea, con il loro coinvolgente buonumore.
Gennaio 2009:
Il Maestro Vasile e Cristi hanno riordinato la sala computer, rendendola più agevole e ordinata: un armadio presente nel corridoio di ingresso alla sala adiacente a quella dei bambini è stato sistemato sotto la finestra, il tavolo è stato trasferito al centro della stanza e un attaccapanni alla parete raccoglie le giacche dei visitatori.
Nel corridoio di ingresso, al posto dell’ armadio, una cassapanca raccoglie la legna che serve ad alimentare le stufe del Centro.
Febbraio – Marzo 2009:
Il freddo inverno della Vrancea concede poche tregue e la manutenzione giornaliera delle strutture diventa sempre più impegnativa: il bagnetto esterno per i bambini è spesso vittima di contrattempi, con l’acqua che si ghiaccia all’interno dei tubi, ma Vasile e Cristi si dimostrano anche ottimi idraulici.
Il Maestro inoltre riordina il suo atelier, arricchito da numerosi utensili provenienti da donazioni italiane: ormai dispone di un vero e proprio arsenale che servirà a rendere le strutture del centro sempre fruibili e funzionali.
Gli ultimi giorni di marzo sono l’occasione per una gradita visita: Pierluigi, accompagnato dall’attento Osvaldo e aiutato da Emmanuele, lavora con i computer dell’associazione che vengono riparati e potenziati; le attività di ufficio ne trarranno grande beneficio e i ragazzi potranno migliorare le loro conoscenze informatiche (e giocare con i videogiochi on line…); anche le stampanti e l’ impianto elettrico vengono risistemati e migliorati.
Aprile – Maggio 2009:
Arrivano i primi caldi e le attività iniziano a spostarsi verso l’esterno: il Maestro non perde tempo e monta la rete per la pallavolo: il campo diventa teatro di interminabili partite di volley, condotte dall’instancabile Nunu che riesce a coinvolgere (fino a tarda sera) non soltanto i ragazzi più grandi, ma buona parte dello staff, coinvolto in schemi e spiegazioni tecniche.
La parte in muratura della cancellata esterna viene ridipinta dall’attivissimo Cristi: il colore scelto è un giallo acceso che dona vivacità alla struttura e rende il Centro Pinochio decisamente visibile anche da lontano.
La parte inferiore degli alberi e i marciapiedi che circondano tre lati dell’associazione vengono resi più ordinati e difesi dai parassiti con la calce, tradizionale pratica primaverile.
Numerosi lavori di rilevamento precedono l’inizio dei lavori di allargamento e ristrutturazione del Centro: questi sono i mesi migliori per effettuarli.
Grande spazio viene dato alla sicurezza di bimbi e ragazzi: la cassetta del pronto soccorso viene risistemata e riempita in base alle leggi romene mentre gli estintori presenti vengono controllati e sistemati; uno di questi prende posto in uno spazio esterno appositamente costruito in legno dal Maestro Vasile, con tanto di vetro da rompere in caso di emergenza.
Giugno 2009:
La chiusura del Centro per una settimana, cui fa seguito la sospensione di tutte le attività consente a Vasile e Cristi di effettuare quei lavori che normalmente non possono essere eseguiti per non disturbare i ragazzi e gli educatori del centro: la moquette dell’ ufficio, ormai logora e decisamente antigienica, viene sostituito da un più funzionale linoleum, facile da pulire e più elegante.
L’ufficio viene imbiancato: oltre al consueto bianco delle strisce centrali gialle donano freschezza e un senso di pulizia; la stanza è più luminosa e appare più grande; Elena e Mariana possono lavorare in un ambiente più allegro rispetto al passato.
I mobili presenti sono stati spostati in base a una nuova disposizione tesa a favorire un migliore utilizzo degli spazi esistenti.
L’impianto elettrico nella stanza dei computer e in ufficio è stato sistemato.